L'olio del Cilento
La produzione dell'olio di oliva tra le zone montane e marine del Parco Nazionale del Cilento comprende complessivamente 62 comuni caratterizzati dalla presenza di ulivi secolari che conferiscono al paesaggio un vellutato colore verde. Un tipo di attività che risale al perido della colonizzazione greca. Le principali olive locali sono: la Pisciottana, la Rotondella, l'Ogliarola, il Frantoio, la Salella e il Leccino.
L'olio di questa area appartiene a due D.O.P entrambe riconosciute nella stagione 1998-1999: la D.O.P Cilento che abbraccia l'area sud-ovest del Parco e la D.O.P Colline Salernitane l'area a nord del Parco. Gli extravergine a denominazione di origine hanno caratteristiche organolettiche simili: dalle tonalità calde, osservandolo alla luce presenta un colore verde chiaro con riflessi tendenti al giallo paglierino; di odore fruttato intenso, ricorda il frutto della mela verde e dell'erba appena tagliata; di sapore leggermente amaro e piccante ma nell'insieme corposo, intenso e ben strutturato; di acidità sempre al disotto degli 0,8g. (massimo previsto per l'olio extravergine di oliva).